Enel: ok Via Ambiente al rigassificatore di Porto Empedocle
11 aprile 2008 alle 07:04 | Pubblicato su Comunicati Stampa, Fatti & Notizie, valutazione impatto ambientale | 1 commentoDal sito de Il Sole 24 ORE:
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 11 apr – Parere positivo definitivo della commissione plenaria Via (Valutazione impatto ambientale) del ministero dell’Ambiente al progetto del rigassificatore Enel a Porto Empedocle. Lo apprende Radiocor mentre e’ ancora in corso la riunione che sta valutando l’impianto di Gioia Tauro. Il si’ atteso da tempo e piu’ volte rinviato riguarda un impianto che potra’ rigassificare 8 miliardi di metri cubi di gas; l’investimento previsto dell’Enel e’ di 600 milioni. Ale-Y-
Inoltre:
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 11 apr – Per quanto riguarda il rigassificatore di Porto Empedocle, dal ministero dell’Ambiente fanno sapere che l’iter non e’ comunque concluso: la decisione di oggi e’ stata presa ‘con prescrizioni’ , la commissione Via ha dato un ok condizionato indicando quali sono le condizioni ambientali che dovranno essere modificate. Parallelamente serve il pronunciamento sulla sicurezza dell’impianto che e’ a cura del ministero degli Interni e il via libera del ministero delle Infrastrutture sulle opere portuali. A questo punto, la procedura prevede che la decisione della Commissione passi alla Direzione del Ministero che preparera’ un decreto che dovra’ poi essere firmato dal ministro. L’ultimo passaggio sara’, poi, l’approdo alla Conferenza Servizi che dovra’ esaminare il tutto. Per quanto riguarda il progetto di Gioia Tauro, riferiscono dal ministero dell’Ambiente oggi si e’ rinviato per motivi procedurali e sara’ riesaminato a breve, tra 10-15 giorni. Infine, oggi, in sede di commissione Via si e’ invece chiuso definitivamente in modo positivo l’esame per il rigassificatore off shore di Porto Viro della Adriatic lng. La commissione ha escluso la necessita’ di Via per alcune opere connesse. Ale [Fonte]
Dall’ANSA
(ANSA) – ROMA, 11 APR – Oggi per il rigassificatore di Porto Empedocle e’ stato dato il parere con prescrizioni ambientali. L’iter continuera’ poi con l’assunzione dei pronunciamenti sulla sicurezza – si e’ appreso successivamente – e sulle opere portuali. Il progetto andra’ poi all’analisi della Conferenza dei servizi. L’impianto Porto Empedocle sara’ in grado di rigassificare 8 miliardi di metri cubi di gas, che arrivera’ dalla Nigeria, ma anche dall’Egitto, in virtu’ dell’accordo che Enel ha siglato due giorni fa con Egas. La realizzazione dell’opera e’ in capo ad un consorzio, denominato Nuove Energia, in cui Enel detiene il 90% e opera in partner con Stabiumi, attivo nel settore siderurgico, che ha in mano il restante 10%. L’investimento che Enel intende impegnare e’ di 600 milioni di euro. I tempi di realizzazione previsti, da quando inizieranno i lavori, sono di circa 3 anni e mezzo. Il cantiere occupera’ circa 500 persone, mentre 200 saranno successivamente gli addetti stabili, diretti e indiretti. Tornando ai lavori odierni della commissione Via, si e’ invece deciso un rinvio alla prossima commissione, per motivi procedurali, sul rigassificatore di Gioia Tauro, in Calabria. Della realizzazione dell’opera si occupano Iride e Sorgenia (piu’ precisamente Iride e Sorgenia controllano pariteticamente la societa’ Fin Gas, che a sua volta controlla Lng Med Gas, a cui fara’ capo la proprieta’ del terminale). E’ stato poi definitivamente concluso l’iter per il rigassificatore offshore di Porto Viro, a Rovigo, che era stato gia’ autorizzato in precedenza. Oggi alla Commissione Via e’ stata infatti decisa l’esclusione della valutazione di impatto ambientale di opere connesse alla struttura. L’impianto e’ stato commissionato dalla societa’ Terminale Gnl Adriatico, una joint venture tra Qatar Petroleum, Exxon Mobil – che ne detengono il 45% ciascuna – ed Edison, che ha il restante 10%. (ANSA). GU-BOS
Interlandi: indecisione o stategia politica?
30 gennaio 2008 alle 12:01 | Pubblicato su Fatti & Notizie, Rossana Interlandi | Lascia un commentoLa situazione, dal mio punto di vista è chiarissima.
L’Assessore Interlandi, MpA, è personalmente contraria alla realizzazione dell’impianto di rigassificazione di Porto Empedocle. Può essere una convinzione giustificata con argomentazioni pertinenti o motivata dalla volontà di cavalcare l’opposizione delle popolazioni, ma, a quanto dice, è personalmente contraria al rigassificatore di Porto Empedocle.
L’Assessore Interlandi non può, però, andare contro la legge. Infatti, nell’interrogazione di qualche giorno addietro all’ARS, non ha potuto non dire che il progetto ha avuto tutte le autorizzazioni necessarie, ad eccezione della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per le opere marittime connesse all’impianto – molo e banchina di attracco – che devono essere conformi a quanto previsto dal Piano Regolatore Portuale.
Gli uffici dell’assessorato non possono affermare il contrario perchè non corrisponderebbe ai fatti. Così come l’Assessore Interlandi non può revocare le autorizzazioni senza variazioni nel progetto o nella legislazione. Variazioni che non sono avvenute.
L’Assessore può, a titolo personale, dire che “l’opera non risponde alle prerogative di sicurezza e convenienza necessarie”, ma non può impedire ad un progetto con le carte in regola di andare avanti.
L’Assessorato non parla a mezzo comunicati stampa, ma con gli atti ufficiali che produce. Gli atti ufficiali, al contrario delle convinzioni personali dell’Assessore, dimostrano che l’impianto è conforme alla normativa di sicurezza.
A pensar male direi che l’approssimarsi di una tornata elettorale non prevista ha modificato la rotta dell’Assessore, ma è solo un’opinione personale.
GN
Il pettegolezzo è una verità
16 ottobre 2007 alle 03:10 | Pubblicato su Fatti & Notizie, spunti di riflessione | Lascia un commentoTag: pettegolezzi, verità
Rilancio la notizia così come appare sui quotidiani.
“Il gossip ha una forte influenza… anche quando i partecipanti hanno accesso all’informazione originale o quando hanno un pettegolezzo sullo stesso evento. Insomma – si legge nella rivista ‘Proceedings of the National Academy of Sciences- il gossip, ha un forte potenziale manipolativo”.
[Questo post si avvale della facoltà di essere tristemente ironico, non contro qualcuno]
GN
Comunicato stampa
20 settembre 2007 alle 11:09 | Pubblicato su Comunicati Stampa, Fatti & Notizie, Gian Morici, rassegna stampa, referendum, Rossana Interlandi | 1 commentoStamane abbiamo inviato ad alcune testate della provincia di Agrigento una nota nella quale sinteticamente abbiamo esposto quanto in questo blog è stato evidenzianto nel corso di questi mesi. Di seguito il testo della nota
Il Comitato pro rigassificatore intende replicare alle dichiarazioni dell’Assessore Interlandi e alla conseguente nota del Comitato pro referendum – Norigassifcatore di Agrigento.
Non è chiaro infatti dove si possa costruire un rigassificatore. L’area già industriale di Augusta sarebbe da sconsigliare, l’area per lo sviluppo industriale di Porto Empedocle comprometterebbe la vocazione turistica dell’agrigentino, le riserve naturali e i parchi paesaggistici sono naturalmente esclusi per il loro pregio, le zone archeologiche sono off-limits.
Vista la necessità di differenziare le fonti di energia ed assicurare l’indipendenza da canali unici (per evitare aumenti dei prezzi dovute a fibrillazioni internazionali), dove sarebbe auspicabile costruire un rigassificatore?
Ci chiediamo inoltre come sia possibile definire “imposta dall’alto” la scelta di amministratori – locali, regionali e nazionali – democraticamente eletti dalla cittadinanza per curarne gli interessi.
Auspichiamo infine che i Consigli Comunali di Agrigento e Porto Empedocle, come anche le rispettive Amministrazioni, abbiano il coraggio di affrontare responsabilmente il dovere decisionale loro affidato dalla cittadinanza. I componenti delle Amministrazioni locali hanno tutte possibilità di studiare i progetti e scegliere per il bene della popolazione locale e per l’interesse dell’intero Paese.
Delegare la scelta ai cittadini significa, in questo caso, mettere in balia di emozioni e paure, che nascono dalla disinformazione, un progetto che potrebbe essere strategico per l’Italia.
Invitiamo la cittadinanza tutta ad informarsi bene sulla vicenda del rigassificatore, consultando anche il sito del nostro Comitato che si impegna a dare spunti di riflessione che possano coniugare tutela dell’ambiente, sviluppo economico e interesse del Paese.
Luigi Di Rosa – Giovanni Nocera
Comitato pro rigassificatore – Agrigento
Per aderire al Comitato pro rigassificatore a Porto Empedocle – Agrigento
3 settembre 2007 alle 09:09 | Pubblicato su Fatti & Notizie | 2 commentiPer aderire al Comitato pro rigassificatore è possibile utilizzare il form a questo indirizzo.
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Dibattito sul rigassificatore
9 giugno 2008 alle 09:06 | Pubblicato su Commenti, Fatti & Notizie | Lascia un commentoTag: claudia casa, Giovanni Nocera, Giuseppe Arnone
Oggi ho partecipato ad un dibattito sulla vicenda del rigassificatore di Porto Empedocle. Sono stato invitato, dal candidato alla presidenza della Provincia Regionale di Agrigento Peppe Arnone, in qualità di promotore di questo comitato, ma anche come candidato UDC per il Consiglio Provinciale. Insieme a me, ma in posizioni nettamente contrastanti, il candidato Giuseppe Iacono per l’Italia dei valori.
Qui il testo del mio intervento, sono cose già scritte abbondantemente su questo blog.
A Claudia Casa, che segue questo blog, chiedo di commentare i post dei quali ha parlato oggi in conferenza stampa. Sarà un modo di approfondire la discussione.
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