Lettera a Carmelo Callari

7 gennaio 2008 alle 10:01 | Pubblicato su Carmelo Callari, Giovanni Nocera | Lascia un commento

Di seguito il testo della lettera inviata stamane a Carmelo Callari, Presidente del Consiglio Comunale di Agrigento, in seguito alle dichiarazioni di cui ho dato notizie nel post precedente.

Egregio Presidente,

ho letto con interesse la sua proposta di realizzare il rigassificatore – attualmente previsto a Porto Empedocle – secondo la modalità offshore, a trenta chilometri dalla costa.

Se da qualche mese mi sono impegnato attivamente perché il rigassificatore si faccia, secondo il progetto attuale, non è certo dovuto a interessi personali. Sono invece fermamente convinto che l’investimento di 600 milioni di euro, previsto per l’opera, sia un’opportunità che il nostro territorio non possa perdere. Come non è possibile sprecare l’occasione di avere, finalmente, un porto degno di questo nome.

La soluzione del rigassificatore in mare è certo ingegnosa, evita le paure dei cittadini – spesso, però, male informati – toglie delle grane alle amministrazioni, ma soprattutto fa perdere un sacco di soldi al territorio.

A me, in fin dei conti, poco importa che il rigassificatore si faccia. Le chiedo però se può garantire gli strumenti finanziari adeguati ad avere, in poco tempo, l’ampliamento del porto di Porto Empedocle sufficiente ad intercettare anche solo una parte degli 8 milioni di croceristi italiani che ogni anno vanno in cerca di tesori archeologici, bellezze paesaggistiche, sapori unici, che solo la nostra terra può garantire, insieme alla tanto rinomata ospitalità e a migliaia di altri motivi di interesse.

Se questi finanziamenti fossero disponibili concretamente, non accetto promesse, potrei rivedere la mia posizione sul terminale di rigassificazione di Porto Empedocle.

Infine le vorrei segnalare l’iniziativa, lanciata qualche giorno addietro dal Comitato pro rigassificatore, che offre ai cittadini la possibilità di esprimere la propria opinione sulle opere compensative da chiedere ad ENEL. È una forma di partecipazione democratica che non prevede spese per le amministrazioni e che potrà essere eventualmente utilizzata dagli amministratori locali come base per la concertazione.

Per approfondire le mie argomentazioni sulla vicenda può consultare il sito http://www.comitatorigassificatore.it dove troverà un’attenta analisi non soggetta ad interessi di parte. È certamente una buona lettura da consigliare anche ai colleghi di Palazzo dei Giganti. Resto inoltre a disposizione per ogni eventuale ulteriore chiarimento.

Certo di una sua cortese risposta le invio i miei più cordiali saluti.

Roma, 07.01.2008

Dott. Giovanni Nocera

Proposta di Callari = investimenti zero per il territorio

6 gennaio 2008 alle 08:01 | Pubblicato su Carmelo Callari | Lascia un commento

Il Presidente del Consiglio Comunale di Agrigento, Carmelo Callari, ha proposto, in una conferenza stampa, una soluzione alternativa al rigassificatore a Porto Empedocle che in pratica prevede un rigassificatore offshore da ancorare a 30 km dalla costa.

Se questo comitato si sta battendo per avere il rigassificatore non è certo pr fare un favore all’Ing. Luzzio, ma perchè gli investimenti per le opere compensative, e alcune opere stesse, possono essere una boccata d’ossigeno per l’economia locale, ed un supporto per le casse dei comuni interessati.

Con un rigassificatore a 30 km non vedo cosa potremmo guadagnarci. Aspetto lumi.

Resto del parere che non si può sprecare l’opportunità di un investimento di 600 mln di euro, e che quindi il dibattito deve concentrarsi sulle opere compensative da concertare con ENEL. Il resto è tempo perso e fumo negli occhi.

GN

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